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Nel banner particolari di: Xeroritratto di Bruno Munari; Munari 1966, fotografie di Ada Ardessi, Biennale di Venezia courtesy ISISUF Milano; Munari 1950, fotografia di Federico Patellani; Munari con Macchina Inutile 1956, fotografia di Aldo Ballo
 
 
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B. Munari, cover Linea Grafica luglio - agosto 1954

V. Viganò, Munari et le mouvement, in Aujourd'hui n.4 settembre 1955

Catalogo della mostra personale Bruno Munari. Opere 1930-1988, Villa Laura, Cerneglons (Udine), 1988

E. Parodi Bruno Munari. La casa nella casa Casa Arredamento Giardino n. 33/1973

B. Munari Fotografie col pennello Fotografare n. 8 Febbraio 1942

K. Yamaguchi Buongiorno! Bruno Munari Mizue n. 73 May Tokyo 1965

S. Takiguchi a silhouette of Bruno Munari Graphic Design n.3 Tokyo 1960

Bruno Munari Ricostruzione teoriche di oggetti immaginari, Milano 1956

Bruno Munari in Who’s who in graphic art, Zurigo 1962

Bruno Munari, Sotto vetro, Grazia, 5 novembre 1949

Intervista a Silvana Sperati, 2 gennaio 2022

Bruno Munari, Vienimi a trovare presto, abito alla terza magnolia, Corriere della Sera, 5 febbraio 1980

Bruno Munari, Proiezione diretta e a luce polarizzata, in Rivista Internazionale d'Illuminazione 1961

Carteggio Enrico Baj per la realizzazione di una antologica a Milano da dedicare a Munari (zip file 3 Mb)

Réalités Nouvelles, numéro 5 juin 1951 Paris

Catalogo Le persone che hanno fatto grande Milano: Bruno Munari marzo 1983, Milano

Invito per la mostra Libri Illeggibili, Libreria Salto Milano, 1950

Società Italiana del Linoleum, Applicazioni del linoleum per rivestimenti di mobili e parti, Milano, 1936

B. Munari, Movo Modelli Volanti e Parti Staccate Catalogo Movo 1937

B. Munari, Le possibilità espressive formali e cromatiche sperimentate nella stampa della pellicola cinematografica Ferrania 1966

Depliant personale Galleria Nomen Barcellona 1982

B. Munari, Il cinema di ricerca, Gli oggetti a funzione estetica Firenze, 1969

Madornale apparecchio per ottenere la luce, Humor nel mondo, Milano 1949

Invito alla mostra Xerografie Originali, Galleria Serendipity, Roma 1968

S. Fukuda, Y. Yonekawa, Xerography. Bruno Munari's Originals in Graphic Design n.20 1965

L. Vergine, Arte Cinetica in Italia Conferenza Galleria Nazionale d'Arte Moderna Roma 11 marzo 1973

C. Campanini, Dalle macchine inutili alle sculture da viaggio La Repubblica 9 gennaio 2019

A. Tanchis, Le interviste di AD: Bruno Munari, AD aprile 1982

P. Antonello, Le lezioni americane di Bruno Munari Doppiozero 2018

B. Munari, La scoperta del quadrato, a cura del centro P.R. della Mobili Mim, Roma 1962

Sculture da viaggio di Munari, La Notte 19-20 giugno 1958

B. Munari, Pittura, Humor nel mondo 15 agosto 1949

Intervista a Munari, fondo Rinascente - Università Bocconi, 21 maggio 1981

B. Munari, Fantasia materia prima in Tempo 20-27 febbraio 1941

B. Munari, L'arte è una in Tempo 4-11 marzo 1943

R. Carrieri, Munari si diverte in Tempo 27 marzo - 3 aprile 1948

B. Munari, Supplemento gesticolato al dizionario italiano in La Domenica del Corriere 10 agosto 1958

F. Caroli, Munari: sassi carta e un mondo di meraviglie, in Corriere della Sera 20 luglio 1979

B. Munari, Fermare l'immagine, in Tempo n. 206, Milano, 6–13 maggio 1943

D. Buzzati, Il folletto Munari – Quarant'anni di nuove idee, Corriere della Sera, 22 ottobre 1971

Film Festival organizzato da Pontus Hulten: Proiezioni di Munari al Moderna Museet di Stockholm nel 1958

Depliant della mostra collettiva a Krefeld nel 1984

D. Buzzati, Ha fatto un libro strappando le pagine, in Corriere d'Informazione 10 dicembre 1955

Concavo e Convesso, in Domus ottobre-dicembre 1947

B. Munari, Manifesto dei multipli, Centro operativo Sincron, Brescia, 1968

B. Munari, Manifesto dei multipli, Centro operativo Sincron, Brescia, 1970

B. Munari, Guerra e Pace - Si cammina così - Sentirò la mia voce al telefono, in Humor nel mondo n°1, Giugno 1949

G. Kosice, Las búsquedas experimentales de Munari, in Geocultura de la Europa de hoy Ediciones Losange, Buenos Aires, 1959 (espanol)

B. Munari, Tanti saluti con fantasia, in Stampa Alternativa Roma 1987

R. Carrieri, Munari illusionista degli spazi, in Natura nov-dic 1932

B. Munari, L'Abecedario di Munari, Stile Robinson, Una casa a Fiumetto in Stile n. 30 Giugno 1943 Garzanti Editore

Marylin McCray, Catalogue Electroworks (excerpts), International Museum of Photography & Film, George Eastman House Publisher, Rochester N.Y., 1979

B. Munari, La grafica tridimensionale di Max Huber, in Design n. 4, Bergamo 1975

Bollettino del MAC N.1 - Oggetti Trovati

B. Munari, Belle e Brutte, in L'Automobile - marzo 1967

B. Munari, Surrealismo. E’ un film di Grandi Firme, in Le Grandi Firme - giugno 1938

B. Munari, Diagramma, in Orpheus - dicembre 1932

M. Datini jr., Notizie delle arti, in Le Arti luglio -agosto 1970

B. Munari, Dall'individualismo al collettivismo, in Arte Centro Milano, aprile - giugno 1975

Gruppo Q, Munari. Spazio Abitabile, Stampa Alternativa, Roma, 1999

C. L. Ragghianti, in Catalogo della mostra Ricerche visive, strutture e design di Bruno Munari La Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze, 1962

Bruno Munari, Astratto e concreto, in Catalogo della mostra Arte concreta, 9-24 aprile 1983, Palazzo del Ridotto Cesena, Ed. Industria Litografica SILA, Cesena 1983

M. Perazzi, Questo è il mio segreto, non mi arrabbio mai, in La Domenica del Corriere 26 marzo 1983, n.13 anno 1985

A. Segàla, Bruno Munari, in Epoca 28 novembre 1986, Milano, pp. 88-92

A. Linke, Bruno Munari: le regole del genio, in Frigidaire 1987

A. Nosari, Ansia di velocità, in L'Ala d'Italia 1 ottobre, 1938


 
I libri di Bruno Munari


 

1942 Le macchine di Munari, Einaudi
Ristampato nel 1974, nel 1990 e nel 1994. Viene riproposto nella collana "Libri per ragazzi" con una copertina diversa da quella originale. Non tratta di "macchine inutili", ma di macchine umoristiche come: "Macchina per addomesticare le sveglie", "Apparecchio per prevedere l'aurora", "Agitatore di coda per cani pigri".

1942 ABECEDARIO di Munari, Einaudi
Libro per bambini.

1944 ABC Dadà, inedito
Un progetto di libro composto da 21 tavole, dedicate alle lettere dell'alfabeto, realizzate mediante tecnica mista e collage, diventa un'opera d'arte.

1944 Numerario, inedito
Un progetto di libro preparato per Einaudi, dedicato all'apprendimento dei numeri.

1944 Fotocronache di Munari. Dall'isola dei tartufi al qui pro quo, Gruppo Editoriale Domus
Attraverso le fotografie dell'autore vengono generati racconti come "Due mani sono poche", "Un leone in salotto", "Per futili motivi", "L'arte è una". L'indice viene costruito attraverso una soluzione grafica innovativa e divertentissima è l'errata corrige in chiusura. Questo libro è ancora oggi un fondamentale esempio di utilizzo della fotografia nella comunicazione.

1945 Mai contenti, Mondadori
Munari si occupa di libri giochi con invenzioni che diventeranno di uso comune nei libri per ragazzi: illustrazioni animate, cartoncini che si aprono consentendo di visualizzare altre illustrazioni, pieghevoli all'interno di pagine, pagine forate, eccetera.

1945 Toc Toc Chi è? Apri la porta, Mondadori

1945 Storie di tre uccellini, Mondadori

1945 L'uomo del camion, Mondadori

1945 Il venditore di animali, Mondadori

1945 Gigi cerca il suo berretto. Dove mai l'avrà cacciato?, Mondadori
"nell'armadio? non c'è... dietro la poltrona? non c'è... nella ghiacciaia? non c'è... nella cesta della biancheria? non c'è... cerca fruga smania e pesta poi s'accorge che l'à in ..." (dal testo)

1945 Il prestigiatore verde, Mondadori

1945 Bobi povero Bobi, inedito
Libro gioco. Il prototipo è andato perso.

1945 Il prestigiatore giallo, inedito
Libro pubblicato per la prima volta nel 1997 da Corraini Edizioni (Mantova)

1945 Buona notte a tutti, inedito
Libro pubblicato per la prima volta nel 1997 da Corraini Edizioni (Mantova).

anni '40 Mondo, Aria, Acqua, Terra, Milano, Italgeo Milano
Accorpati in una custodia di cartone i quattro libri sono composti da raccolte di immagini geografiche per ragazzi.

1947 Che cos'è il termometro, Milano, Editrice Piccoli
Libro per ragazzi.

1947 Che cos'è l'orologio, Milano, Editrice Piccoli
Libro per ragazzi.

1949-52 Libri illeggibili, esemplari unici
Alla libreria Salto di Milano (11 febbraio 1950) vengono presentati i Libri Illeggibili (libri senza parole che raccontano storie visive attraverso linee, colori, fogli strappati e fogli trasparenti, fili di cotone o altri inserti) che nascono come pezzi unici o riprodotti in piccole tirature.
Tra i libri in visione si distinguono: Primo Libro, 1949; Punto bianco; Giallo nero bianco si e no; Giallo blu rosso contro grigio e nero; Due in uno; Triste storia con qualche momento allegro; Libro illeggibile n.8, 1951; Libro illeggibile n.12, 1951; Libro illeggibile n.15, 1951. "Questi libri illeggibili sono i primi di un nuovo linguaggio che ha strette parentele con il cinema e la musica e, credo, potranno diventare un giorno un genere, così come a fianco della scultura, le macchine inutili."
Alberto Mondadori, 1950
"Questi libri comunicavano qualcosa attraverso la natura della carta, lo spessore, la trasparenza, il formato delle pagine, il colore della carta, la texture, la morbidezza o la durezza, il lucido e l'opaco, le fustellature e le piegature."
Bruno Munari

1952 Aria: Immagini geografiche per ragazzi, Milano, Orlandi Cibelli Editore
Libro per ragazzi.

1952 Acqua: Immagini geografiche per ragazzi, Milano, Orlandi Cibelli Editore
Libro per ragazzi.

1952 Mondo: Immagini geografiche per ragazzi, Milano, Orlandi Cibelli Editore
Libro per ragazzi.

1952 Terra: Immagini geografiche per ragazzi, Milano, Orlandi Cibelli Editore
Libro per ragazzi.

1953, 1961, 1964 Libro illeggibile bianco e rosso, Hilversum, Steendrukkerij De Jong & Co.
Libro illeggibile con pagine in cartoncino bianco e rosso probabilmente progettato nel 1953. Le pagine hanno tagli e una struttura formale complessa che consente al lettore di interagire e di realizzare differenti composizioni in bianco e rosso, appunto. Inserito nella collana De Kwadraat-Bladen, Die Quadrat-Blatter viene pubblicato dall'editore olandese nel 1964 con tiratura 2000 copie. Esiste una precedente edizione Libro Illeggibile XXVI in tiratura limitata di 100 copie del 1961.

1956 Nella notte buia, Milano, Muggiani Editore
Libro con pagine in cartoncino nero, fogli trasparenti e pagine bucate in forma di caverna.
Rifiutato da Valentino Bompiani che di fronte al manoscritto disse: "Ah, carino! Lei è sempre così curioso e strano, fa delle cose così... Ma questo non è un libro, dov'é il testo?"
"La realizzazione di questo volume è dovuta a Giuseppe Muggiani tipografo-editore di Milano che, con amorevole cura, ha seguito personalmente il lavoro nei minimi particolari. Questo libro è stato stampato, nella sua officina grafica di via Ripamonti 132 con rotativa a mano, su carte cercate per lungo tempo e trovate per puro caso"
Bruno Munari.

1957 Animals for sale, The World Publishing Company, New York
Libro per bambini.

1958 Le Forchette di Munari, Milano, La Giostra
Libro che illustra l'invenzione delle "forchette parlanti", la cui prima collezione di forchette modellate è da Christofle a Parigi.
"Queste variazioni sulla forchetta, anzi sulla forchetta come prolunga della mano e, in definitiva, come mano, sono state disegnate da Bruno Munari senza nessuno scopo pratico, solamente per far giocare la fantasia su di un tema apparentemente arido..." (dal testo in italiano).

1958 Supplemento al dizionario italiano, Torino, Carpano
Prima edizione fuori commercio del libro sulla comunicazione gestuale degli italiani. Libro offerto dalla ditta Carpano di Torino, produttrice del famoso vermuth Punt e Mes. In copertina fotografia di Munari a mezzo busto nel gesto di ordinare un Punt e Mes (punto e mezzo). All'interno altre 30 fotografie in bianco e nero che illustrano diversi gesti delle mani.

1958 Libro illeggibile, Sei Linee in movimento, esemplare unico
Libro illeggibile in cui sei linee disegnano sui fogli trasparenti movimenti simili a quelli delle macchine inutili.

1958 La rana Romilda
Libro pubblicato per la prima volta nel 1997 da Corraini Edizioni (Mantova). Questo libro per bambini, ideato e disegnato da Munari nel 1958, racconta la storia di una rana di nome romilda che, a causa della sua abitudine di saltare di palo in frasca, ha una serie di avventure curiose e divertenti.

1959 Le Forchette di Munari, Milano, Muggiani Editore

1959 Libro Illeggibile N. XXV, Milano
Tiratura 300 copie numerate. Carte bianche e nere.

1959 Uomini sulla luna, Milano, Sugar
Libro oggetto per ragazzi. Volume pieghevole di cm 20 x 20 contenente 2 dischi a 33 giri che consentono di abbinare le immagini ai suoni. Libro gioco costruito con la partecipazione, per le registrazioni sonore, di Marcello Piccardo.

1959 Uomini sotto il polo, Milano, Sugar
Libro oggetto per ragazzi costruito con la partecipazione, per le registrazioni sonore, di Marcello Piccardo.

1960 Il quadrato, Milano, Scheiwiller
Tiratura 3000 copie.

1960 Alfabetiere, Facciamo assieme un libro da leggere, Einaudi
Libro prescolastico. Munari invita i bambini "a continuare questo libro così come io l'ho cominciato." Impaginazione innovativa ed allegra.

1960 Bruno Munari's ABC, The World Publishing Company, New York
Alfabetiere per bambini pubblicato sul mercato americano.

1960 Libro Illeggibile, esemplare unico
Collezione CSAC Parma (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma).

1961 Bruno Munari's Numerary, inedito
Libro preparato per The World Publishing Company, New York, dedicato all'apprendimento dei numeri.

1961 Teoremi sull'arte, Milano, Scheiwiller
Munari pubblica i teoremi sull'arte datati 1945. Tiratura 1000 esemplari numerati.

1963 Bruno Munari's Zoo, The World Publishing Company, New York
Libro per bambini, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2002 da Corraini Editore.

1963 Supplemento al dizionario italiano, Milano, Muggiani Editore
Munari esamina con ironia il linguaggio non verbale tipico degli italiani. Nella edizione stampata da Muggiani sono aggiunti 20 gesti, oltre a testi ed illustrazioni tratte dalla prima raccolta di gesti pubblicata a Napoli nel 1832.

1963 Good Design, Milano, Scheiwiller
Un'arancia e dei piselli vengono analizzati dal punto di vista del designer. Un esempio magistrale di studio delle forme della natura, esemplificato anche dal disegno costruttivo di attacco di una spina di una rosa. Il formato è inusuale: cm 12 x 12. Tiratura 2000 copie.

1964 Il cerchio, Milano, Scheiwiller
Tiratura 3000 copie.

1964 L'idea è nel filo, Bassetti
Stampatore Lucini, tiratura 1000 esemplari, contiene un filo bianco che attraversa le pagine. Realizzato in occasione della presentazione del catalogo Bassetti al Circolo della Stampa di Milano.

1964 Libro Illeggibile N. 25, esemplare unico
Collezione CSAC Parma (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma).

1965 Libro illeggibile bianco e nero, Grandi Magazzini Isetan (Tokyo)
Stampato in occasione di una mostra personale a Tokyo. Tiratura 300 copie numerate. Riedizione del libro illeggibile n. xxv del 1959.

1966 Arte come mestiere, Laterza
Munari approfondisce temi come: designers e stilisti, visual design, graphic design, industrial design e design di ricerca. "Si rende oggi necessaria un'opera di demolizione del mito dell'artista-divo che produce soltanto capolavori per le persone più intelligenti...E' necessario che l'artista abbandoni ogni aspetto romantico e diventi un uomo attivo fra gli altri uomini, informato sulle tecniche attuali, sui materiali e sui metodi di lavoro e, senza abbandonare il suo innato senso estetico, risponda con umiltà e competenza alle domande che il prossimo gli può rivolgere". A partire dal 1972 viene ristampato in versione ampliata.

1966 Libro illeggibile trasparente, Galleria dell'Obelisco, Roma
Presentato nel corso di una mostra personale alla Galleria dell’Obelisco, Roma.

1967 N.Y. N.1, Edizione MoMa
Libro illeggibile stampato a Milano da Lucini per conto del MoMa di New York. La storia visiva si snoda attraverso pagine trasparenti seguendo un filo rosso di cotone.

1968 Nella nebbia di Milano, Emme Edizioni
Libro-oggetto per ragazzi illustratocon carte di diverso tipo. L'effetto visivo della nebbia viene realizzato con fogli trasparenti in modo che le parti stampate si sovrappongano e sfumino in lontananza.
"Quando il sole d'estate illumina ogni cosa e la sabbia scotta sotto i piedi nudi, la natura è sveglia e molto attiva: gli alberi spingono fuori tante foglie, gli uccelli fanno lunghi voli, animali e insetti corrono e saltano, e i bambini scoprono un mondo di cose nuove attorno a loro. D'inverno la natura dorme e quando sogna appare la nebbia. Camminare dentro la nebbia è come curiosare nel sogno della natura...".

1968 Design e comunicazione visiva, Laterza
Nasce da un gruppo di 50 lezioni sulla comunicazione visiva tenute da Munari alla Harvard University nel 1967 e al Carpenter Center for the Visual Arts di Cambridge (Massachusetts, USA).

1970 Xerografia. Documentazione sull'uso creativo delle macchine Rank Xerox, Rank Xerox
Documentazione pubblicata in occasione della XXXV Biennale di Venezia. Edizione fuori commercio.

1970 Guardiamoci negli occhi, Giorgio Lucini Editore
La prima edizione di 250 esemplari è fuori commercio.
"Guardiamoci negli occhi. Siamo tutti diversi." Una sequenza di visi, un gioco da sfogliare, un insieme di carte da combinare.

1971 Codice ovvio, Einaudi
Ristampato nel 1974, nel 1981 e nel 1994 in una versione parzialmente aggiornata. A cura di Paolo Fossati, questo libro è il racconto illustrato di tutte le invenzioni di Bruno Munari, dagli anni trenta fino alle ultime opere. Contiene un libro illeggibile, costituto da 16 pagine trasparenti attraversate da una linea gialla.

1971 Artista e designer, Laterza
"Mai come in questi tempi sono avvenuti cambiamenti nel mondo dell'arte: gli artisti, o operatori visuali come si dice oggi, stanno continuamente modificando le loro tecniche, le materie e i mezzi tradizionali dell'arte visiva sono messi in dubbio, materie e mezzi nuovi vengono sperimentati per conoscerne le possibilità d'uso e, mentre ancora una moltitudine di artisti opera con mezzi tradizionali, altri cercano nuove vie di conoscenza e di comunicazione"

1971 Da lontano era un'isola, Emme edizioni
"Come le opere d'arte, i sassi sono tutti pezzi unici, originali e irrepetibili. Sono le sculture naturali prodotte in continuazione dai mari e dai fiumi. Oltre alla forma sono interessanti anche per la materia, il colore, la texture e i segni e i disegni che portano"
Bruno Munari.

1972 Cappuccetto verde, Einaudi
Cappuccetto verde con le sue amiche ranocchie. Illustrazioni dell'autore.

1972 Cappuccetto giallo, Einaudi
Cappuccetto Giallo in città. Interamente illustrato da Munari con l'utilizzo di xerografie.

1972 L'uccellino Tic Tic, Einaudi
Munari firma con lo pseudonimo E. Poi il primo libro di una collana da lui diretta e dedicata ai bambini. Illustrazioni di Emanuele Luzzati

1972 Arte e Xerografia, Rank Xerox
A cura di Bruno Munari, edizione fuori commercio, tiratura dichiarata di 1000 copie.
Tra gli autori presenti: Bruno Munari, Gianni Colombo, Esta Nesbitt, Pino Tovaglia, Alan Fletcher ed altri.
In allegato una xerox pubblicata nel volume e firmata da Bruno Munari.

1973 Dove andiamo?, Einaudi
Munari firma con lo pseudonimo E. Poi. "E. Poi normalmente è piuttosto pallido, con i capelli molto trasparenti e gli occhi. Vincerà il Grande Premio Internazionale per le Favole Acriliche nel 1988, in gennaio." Illustrazioni di Mari Carmen Diaz

1973 Un paese di plastica, Einaudi
Munari firma con lo pseudonimo E. Poi. Illustrazioni di Ettore Maiotti.

1973 Un fiore con amore, Emme Edizioni
Munari, maestro bonsai riconosciuto, ci spiega in questo libro come fare ikebana, con tanto amore.
"Le persone che hanno tanti soldi ma poco amore, incaricano (una volta per sempre) la segretaria di mandare, il giorno tale, un chilo di rose le più care, a questo indirizzo, con un biglietto prestampato..." Questo libro viene riproposto in riedizione completamente riscritta e modificata da Einaudi nel 1988 e nel 1995.

1974 Rose nell'insalata, Einaudi
Munari scopre, mentre collabora in cucina con la moglie Dilma, che l'insalata, tagliata vicino al gambo e intinta su un tampone per timbri, può essere usata su fogli di carta bianchi per ottenere disegni di rose o altre belle immagini.

1975 Pantera nera, Einaudi
Munari firma con lo pseudonimo E. Poi. Illustrazioni di Franca Capalbi.

1976 L'esempio dei grandi, Einaudi
Giocare nel prato è molto bello... Testo di Munari. Illustrazioni di F. Corona.

1976 La scoperta del triangolo, Zanichelli
Più di cento notizie illustrate sul triangolo equilatero, come forma basilare e generatrice di strutture a due o a tre dimensioni.

1977 Xerografie originali, Zanichelli
Sono spiegate le opere xerografie originali (nate nel 1964, mentre la Xerox914, prima macchina ad essere messa sul mercato, è del 1960) come prodotto di una sperimetazione sistematica compiuta su di una copiatrice a riproduzione elettrostatica.

1977 Fantasia, Laterza
Fantasia, invenzione, creatività e immaginazione, nelle comunicazioni visive. Munari ci aiuta a capire come funzionano queste facoltà umane e che relazione hanno con l'intelligenza e la memoria.

1977 Il furbo colibrì, Einaudi
Libro per bambini. Illustrazioni di Paola Bianchetto.

1978 Disegnare un albero, Zanichelli
Munari ci dimostra che il disegno è un utile strumento per l'osservazione e lo studio della natura.

1978 La scoperta del quadrato, Zanichelli
Più di trecento casi di tutto ciò che ha ragione di essere quadrato. L'infinito è un quadrato senza angoli.

1978 Agenda 1979, Milano, Scheiwiller, Stampatore Lucini
"La Libri Scheiwiller ha scelto (o non piuttosto si è lasciata scegliere?) l'imprevedibile e sempre nuovo Munari: a inventare una agenda colorata per i tempi grigi e monotoni"

1978 Guida ai lavori in legno, Mondadori
Scritto con P. Polato e R. Donzelli.



    1980 I prelibri, Danese
12 importanti libri illeggibili, polimaterici, prescolastici, per l'educazione visiva e lo stimolo della fantasia.

1980 Disegnare il sole, Zanichelli
Secondo volume, dopo quello dedicato agli alberi, scritto ed illustrato da Bruno Munari per la collana Zanichelli rivolta agli insegnanti delle scuole elementari. Lo scopo di questo libro è anche quello di superare gli stereotipi che si trovano nei disegni infantili.

1981 Da cosa nasce cosa, Laterza
Un libro dedicato al saper progettare. Il minimo necessario per sapere cosa sapere per progettare bene. Munari spiega la propria filosofia di pensiero attraverso scritti memorabili come: "Il lusso", "Semplificare", "Compasso d'oro a ignoti", "Un viale di alberi diversi", ecc.

1981 Cappuccetto Rosso Verde Giallo Blu e Bianco, Einaudi
Ristampato nel 1993. Un libro dedicato a Gianni Rodari. Variazioni cromatiche e di ambientazione (in campagna, in città, al mare e nella neve) della storia di Cappuccetto Rosso. Illustrazioni di Bruno Munari e Enrica Agostinelli.

1981 Il laboratorio per bambini a Brera, Zanichelli
Un libro dedicato al progetto e al metodo del primo laboratorio per bambini realizzato alla Pinacoteca di Brera nel 1977.
"Ciò che distingue questo laboratorio da tutti gli altri laboratori esistenti in altri musei d'arte nelle grandi città del mondo, è il metodo. In molti musei di vari paesi esistono dei parcheggi per bambini, dove i genitori che visitano il museo possono lasciare i figli a giocare con i pennelli e i colori a tempera: qualche volta anche con la creta e con le carte colorate. I bambini sono lasciati liberi, come si dice, di fare quello che vogliono avendo di fronte alcune riproduzioni a colori delle opere esposte nel museo. Lasciarli liberi vuol dire non dar loro alcuna indicazione..."

1981 Il laboratorio per bambini a Faenza, Zanichelli
Munari insegna a giocare con la ceramica

1982 Ciccì coccò, Como, Fotoselex
Fotografie di Enzo Arnone (scattate in Inghilterra nel periodo 1974-1981) commentate da Bruno Munari. Un libro per bambini dove viene usata la fotografia. Testo introduttivo di Bruno Munari: "Quando finisce l'infanzia".

1983 Tanta gente, Danese (Milano), Museum of Modern Art (New York)
Un libro gioco dedicato ai bambini, tutto da completare. Questo libro ha vinto il premio grafico Fiera di Bologna per l'infanzia nel 1984 e il premio Spiel Gut di Ulm nel 1987.

1983 Libro Illeggibile, Editore Matrella

1984 Uno spettacolo di luce, Zanichelli
Nel dicembre 1979 il Teatro Comunale di Firenze incarica Bruno Munari di progettare uno spettacolo di luce per il concerto di Scriabin Prometeo, che sarà eseguito nello stesso teatro nel marzo del 1980. Considerando questa richiesta come un progetto di design, Munari chiama a partecipare alla progettazione Davide Mosconi, musicista, e Piero Castiglioni, esperto di illuminotecnica.
Sfoglia il libro fuori commercio

1984 Libro illeggibile MN 1, Corraini Edizioni
Un libro illeggibili di piccolo formato 10x10cm, progettato con pagine di vari colori e tagli, realizzato con carte Favini (Vicenza).

1984 La regola e il caso, Mano Editore
Tiratura di 100 copie interamente a mano. Libro illeggibile realizzato con fogli tagliati e piegati, in due carte: rigida (la regola), morbida (il caso).

1985 I laboratori tattili, Zanichelli
Il libro è dedicato al mantenimento e all'educazione di un senso importante quanto la vista e l'udito.
"La conoscenza del mondo, per un bambino, è plurisensoriale. E tra tutti i sensi, il tatto è quello maggiormente usato, il tatto completa una sensazione visiva e auditiva, dà altre informazioni utili alla conoscenza di tutto ciò che ci circonda".

1986 I Negativi-positivi, Corraini Edizioni
Il libro è dedicato alle ricerche sulla percezione instabile, ottenuta mediante l'annullamento della distinzione formale tra figura e sfondo per mezzo di dipinti in cui ogni forma può essere considerata sia in primo piano sia come sfondo. Il libro contiene inoltre la rettifica firmata dal gruppo del Movimento Arte Concreta e pubblicata sulla rivista ART D'AUJOURD'HUI - N. 7 del 1956 in cui si datano, documentandole, le principali tappe artistiche di Bruno Munari e in cui si polemizza con Victor Vasarely che in occasione della mostra "Le Mouvement", alla Galleria Denise René di Parigi nell'aprile 1955, si appropria di alcune affermazioni teoriche di Bruno Munari. Tiratura in 1500 copie numerate. Le prime 100 copie contengono un collage multiplo di Bruno Munari. Libro fuori catalogo

1986 Direzione sorpresa, Cordani Editore
Il libro, realizzato a due mani con il fotografo Mario De Biasi, è dedicato alla freccia come segnale di direzione nella comunicazione visiva.
"Il mio macellaio, quando mi vedeva passare rapidamente savanti al suo negozio, mi diceva svelto - Buongiorno signor Munari, sempre sulla freccia! - In quel momento, forse mi vedeva a cavallo di una freccia lanciata in direzione della punta. Oggi le frecce non sono più come ai bei tempi andati e anzi, si potrebbe dire che hanno perso delle parti e si sono trasformate."

1987 Munari 80 a un millimetro da me, Milano, Scheiwiller
Libro stampato come regalo di compleanno per gli 80 anni di Bruno Munari. A cura di Giorgio Lucini.

1987 Il merlo ha perso il becco, Milano, Danese
Questo libro-gioco nasce da un'idea del 1940; è l'interpretazione visiva, seguendone il ritmo e le parole, di una nota canzone popolare.

1987 Alfabeto Lucini, progettato da Bruno Munari
Libro fuori commercio. A cura di Ferruccio, stampato da Giorgio, ricordando Achille: tutti Lucini, tre generazioni di stampatori da sessantatré anni. Milano 1924-1987.
"Perché non facciamo una fantasia sull'alfabeto... fantastico, imprevisto, con lettere tutte diverse di dimensioni, di forma, di materia, di colore; buttate per aria con allegria..." Bruno Munari

1988 Libro illeggibile MN 2, Corraini Edizioni
Libro illeggibile. Tiratura 50 copie, autografo in copertina.

1988 Libro illeggibile 1988-2, Arcadia Editore
Inserto omaggio in tiratura limitata al libro di S. Casciani, Arte Industriale. Gioco, oggetto, pensiero. Danese e la sua produzione. Milano. Arcadia Edizioni. 1988

1989 Simultaneità degli opposti, Corraini Edizioni
Tiratura di 1000 copie. In questo libro Munari documenta le ricerche degli anni '50, complementari a quelle dei negativi-positivi, sulla percezione dei segni. "Mentre i negativi-positivi sono costruiti con tinte sature piatte, senza alcun segno "espressionista", in uno spazio geometrico organizzato da ritmi rigidi, e dove tutto lo spazio è significante; i segni sono invece delle forme appoggiate sul fondo, senza problemi di ambiguità percettiva, dove il valore è dato dall'energia, dal colore materico, dalle dimensioni, dai collegamenti, dagli spazi vuoti."

1990 Occhio alla luce, Osram, Edizione fuori commercio
Tiratura limitata a 999 copie firmate dall'artista, stampatore Lucini, Milano.
Un poema dedicato alla luce accompagnato da spruzzi luminosi. "Nelle pitture di Caravaggio ci sono effetti di luce. L'interruttore non so dov'è."

1990 Tec 90. Guida didattica. Aree tecnologiche. Metodologia Progettuale Linguaggi tecnici, Bergamo, Minerva Italica
Scritto assieme a A. Pinotti. Insieme di tre libri di testo di applicazioni tecniche per le scuole medie.

1990 Libro Illeggibile NA - 1, Galleria Beppe Morra Edizioni
Libro illeggibile di 16 pagine inserito nel catalogo "Munari scultore" in occasione della mostra personale a Napoli, 1990.

1991 Aforismi riciclati, con un sasso lunare, Edizioni Pulcinoelefante
Tiratura 15 esemplari.

1991 Amici della Sincron, Libro fuori commercio
Nomi costruiti, xeroritratti e biografie inventate di amici e collezionisti.

1992 L'occhio e l'arte, Ghisetti e Corvi Editori
Scritto con Gabriella Sacchi, Giuseppe Manzoni e Roberto Pittarello. Questo libro, dedicato all'istruzione artistica nella scuola media, offre una serie di dati utili alla comprensione di opere d'arte visiva.

1992 Saluti e baci, Corraini Edizioni
Cartoline personalizzate: bucate, decolorate, riflesse, ricomposte, modificate con l'aggiunta di un filo di cotone. Saluti e baci da Bruno e Dilma

1992 Alla faccia!, Corraini Edizioni
Con segni di diverso tipo vengono costruiti volti dalle caratteristiche più diverse.

1992 Viaggio nella fantasia, Corraini Edizioni
50 e passa esempi (didattici) di collegare o di disegnare intorno a 21 punti neri, stimolando o allenando la fantasia.

1992 Verbale scritto, Il melangolo
Antologia tascabile del Munari-pensiero curata da Munari stesso.

1992 Libro illeggibile MN 3 Luna Capricciosa, Corraini Edizioni
Libro illeggibile. Tiratura 50 copie più 20 prove d'autore.

1993 Pensare confonde le idee, Corraini Edizioni
Munari si diverte a ironizzare sul progesso: una maniera per complicare le cose più semplici.

1993 Aforismi riciclati, con un frammento di wafer, Edizioni Pulcinoelefante
Tiratura 15 esemplari.

1993 Metodi Modelli e Tecniche, Edizioni Minerva
Corso di educazione tecnica per la scuola media. Scritto con A. Pinotti

1993 Fenomeni Bifronti, Dadodue Etra/Arte
Edizione fuori commercio. Disegni di Cosimo Budetta, testi di Bruno Munari.

1994 Il tuo bambino diventa grande, Sperling & Kupfer
Munari è co-autore assieme a M. Bernardi, A. Ugazio e L. Omicini.

1994 Libro illeggibile MN 4, Corraini Edizioni
Libro illeggibile. Tiratura 80 copie più 20 prove d'autore.

1994 Contanti affettuosissimi auguri, Como, Nodo libri
Munari illustra graficamente i tanti modi di dire auguri. Edizione fuori commercio.

1994 La favola delle favole, Corraini Edizioni
Libro gioco con pagine intercambiabili per permettere ai bambini di creare la loro storia personale.

1994 Aforismi, con un circuito stampato, Edizioni Pulcinoelefante
Tiratura 18 esemplari.

1994 Il dizionario dei gesti italiani, Adnkronos Libri
Nuova edizione, con fotografie di Ivo Saglietti, e nuovo formato. "Un dizionario dei gesti italiani è divertente e utile, tanto più se pensiamo che gli italiani, appunto, sono conosciuti in tutto il mondo perchè si esprimono, oltre che con le parole, anche con i gesti."

1995 Il castello dei bambini a Tokyo, Einaudi
Munari scrive questo libro per illustrare la sua esperienza giapponese presso Il Castello dei Bambini con sede a Tokyo: 13 piani con laboratori di ogni tipo interamente dedicati ai bambini.
"Un paese civile decide di occuparsi del futuro del suo popolo: e i bambini sono il futuro. La qualità della vita dipende da come questi bambini sono stati educati. Risolvere i problemi alla base è una delle principali regole della cultura giapponese. Provare per credere, fare per capire. Imparare da tutti".

1995 Libro illeggibile MN 5, Corraini Edizioni
Progettato con pagine bucate di colore nero, giallo e viola. E' personalizzabile dal lettore che può interagire incollando alcuni dischi rossi e verdi, creando una propria (personale) storia visiva.

1995 Emozioni, Corraini Edizioni
Parole in libertà e colori sfumati per esprimere emozioni. Il libro più "anomalo" di Munari

1995 Il mare come artigiano, Corraini Edizioni
Il mare come produttore di oggetti. "Tu butti qualcosa al mare, e il mare (dopo un tempo imprecisato e imprecisabile) te lo restistuisce lavorato, finito, levigato...".

1996 Segno & Segno, Ogopogo Etra/Arte
Illustrato con disegni di Cosimo Budetta. Sono raccolte molte frasi-divertimenti di Bruno Munari ("Io sono uno dei pochi che ha un passato futurista"). Edizione fuori commercio.

1996 Libro illeggibile, Manifesto dell'evento incontro con gli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Stampato in occasione dell'evento "Incontro con gli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano", giugno 1996. Il manifesto su carta lucida trasparente opportunamente tagliato e ripiegato consente la creazione di un libro illeggibile di 16 pagine.

1996 Spazio abitabile 1968 - 1996, Stampa alternativa
Edito per la collana millelire in occasione di un "Incontro con gli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano", ristampato e distribuito in libreria dal 1999. Documentazione relativa al progetto Spazio Abitabile presentato da B. Munari, L. Forges Davanzati e P. Ranzani alla XIV Triennale di Milano nel 1968.

1996 Prima del disegno, Corraini Edizioni
Quanti segni ci sono per fare i disegni? Cosa comunicano i segni di diverso spessore?

1996 A proposito di torroni, con un martello, Edizioni Pulcinoelefante
Tiratura 19 esemplari.







   


Progetto di copertina, 1955
Collezione Giancarlo Baccoli





Libro illeggibile MoMa NY 1966
Progetto per libro illeggibile inedito
opera unica Courtesy Archivio ISISUF
Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo
Milano





Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito




Libro illeggibile MoMa NY 1966 inedito








Libro illeggibile inedito
opera unica Courtesy Archivio ISISUF
Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo
Milano




Libro illeggibile inedito




Libro illeggibile inedito


Nel 1949 (non ricordo a che ora) mi trovai tra le mani un menabò. Il menabò è un libro senza stampa senza testo senza illustrazioni, solo fatto di pagine bianche. Ogni editore fa fare dal legatore (che è quello che lega i fogli) un libro di questo tipo per vedere che aspetto avrà il libro in sé.
L'editore lo guarda, lo soppesa in mano, prova a sfogliarlo e discute col grafico (è uno dei miei tanti lavori) sul formato, sul tipo di carta sulla copertina se deve essere rigida oppure no, e, assieme al grafico si decide il formato, il tipo di carta, di copertina, il carattere tipografico da usare, la sopracopertina, la eventuale fascetta eccetera.
Questo menabò è il libro come oggetto e di solito dentro questo oggetto, in quasi tutte le pagine è stampato poi il testo e tutto quello che occorre per comunicare al lettore qualcosa di interessante in ogni campo.
Ma osservando questo menabò senza testo, si scoprono varie cose: il libro è un oggetto che delimita un blocco di spazio. Per attraversare questo spazio occorre sfogliare le pagine dalla prima che sta dietro la copertina fino all'ultima. Ci si mette un certo tempo ed è come una passeggiata nella neve. Per entrare in questo spazio bisogna aprire la copertina, che è come una porta che permette l'attraversamento del libro.
Questa osservazione fa nascere altre idee: dato che la copertina è come una porta, cosa succede se faccio un buco rotondo come un oblò? Intanto che guardo la copertina vedo anche qualcosa che sta nella pagina. Che cosa?
E poi le pagine possono essere di carte diverse, a colori diversi, di misure diverse, tagliate a metà in modo che si possa sfogliare metà pagina alla volta. Cosa succede? Si può anche far passare un filo attraverso le pagine? Eccetera.
Un libro così fatto, senza testo, è un libro che comunica per forme e colori, per sequenze, per materie (alcune pagine semitrasparenti possono dare l'idea della nebbia, oppure pagine lisce e pagine ruvide, oppure molli e rigide...). È un libro di comunicazione plurisensoriale, oltre che visiva.
Fu così che nacquero i libri illeggibili così definiti perché non c'è niente da leggere ma molto da conoscere attraverso i sensi.
È come una passeggiata in uno spazio silenzioso con tanti richiami ai vari recettori sensoriali.
Nel 1950 provai a progettare alcuni di questi libri illeggibili e li esposi in una piccola libreria specializzata in libri d'arte. Ebbi un grande successo nell'indifferenza generale. Un editore olandese ne stampò uno bianco e rosso con le pagine tagliate in vari modi, mille esemplari oggi introvabili. Altre piccole edizioni vennero fatte in Giappone e al Museo d'arte Moderna di New York.
Nasceva così un altro modo di comunicare con i libri. Una volta i libri erano scritti, qualche volta illustrati con figure e ambienti, adesso sono fatti in modo plurisensoriale con anche stimoli tattili, materici, termici eccetera.
I bambini sono nella condizione plurisensoriale e tutto ciò che riguarda i vari sensi li interessa. Facendo conoscere ai bambini in quanti modi si possono mettere assieme dei fogli per fare un libro e come si può operare dentro il libro, sopra e attraverso le pagine col disegno, col colore, con il collage e, perché no, anche con le parole; ogni bambino può fare il suo libro e sarà un libro che comunica lo stato d'animo e la personalità del bambino, anche se non sa spiegare a parole perché lo ha fatto.
C'è qualcuno che sa spiegare a parole, un brano musicale?


Bruno Munari 1993



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